Isabella Coletta, affectionately known to us as Nonna Isa, was a beautiful woman inside and out. She was a warm and nurturing mother, grandmother and great grandmother who always lived for her family. She was a trusting, loving woman who only saw the good in people. Born and raised in the small town of Roccamonfina, she was one of five children and was very close with her siblings, who still live in Italy today. Nonna came to Canada 50 years ago with her small children Rose, John, Tony, Frank and Rita, to join her husband Vincenzo, who had arrived a few years prior, to build a life for his wife and children. Living in a different country, Nonna would look forward to speaking with her family back home, catching up on the telephone and sharing stories about her growing family and hearing about her nieces and nephews.
Nonna was a beautiful, angelic woman who always took pride in looking her best. One of her fondest memories she often shared with us, was from her childhood when she lived in Italy. An artist had come to her town to paint a mural of the Madonna with baby Jesus and two angels over the door of the local church. He had seen her in the piazza and wanted to paint the image of her face on one of the angels. To this day, if you visit the local church in Roccamonfina, you can see Nonna’s angelic face captured on one of the angels in the mural.
Nonna's grandchildren were her life, and some of her happiest moments were spent with the eight of us. Nothing gave her more pleasure than to sit with us by the television watching our favourite shows. One of our favourites was Sesame Street. As we learned our ABC’s, so did she, which is how she learned to speak English. She always took an interest in whatever we were doing and genuinely enjoyed spending quality time with us. Anyone could see how much joy her grandchildren brought to her life. Her face would light up whenever she watched us open Birthday and Christmas presents.
Nonna would always get excited over a craft you made which she saved from our childhood and kept in a small drawer in the hallway table, and would show us from time to time. You knew right then how much those simple things really meant to her. Nonna loved hearing about soccer and hockey tournaments, coming to a dance recital or pretending she didn't know who you were in your Halloween costume. Nonna was always there in the stands or audience and always showed us how precious we were to her. You would look up to find a familiar face and be sure to see her with her twinkling blue eyes and full of a proud smile.
Nonna Isa had quite the imagination. She always went to great lengths to keep us entertained when she baby-sat us, which was one of her favourite things to do. From the minute our parents would drop us off at the front door, we knew we had a special day ahead of us. Everyday was filled with something new like playing card games or learning how to knit. Each of us can remember standing on a chair in the kitchen next to Nonna as she let us help her make dinner, teaching us how to make classic Italian food and setting the dinner table. Nonna always made sure you knew that she had a special place in her heart for you, and her love was unconditional.
When we would come to visit and walk through the front door, we would see Nonna sitting in her favourite chair, the comfortable one by the window in the living room, reading her precious bible. She would explain to us that there was 'la preghiera della mattina e della sera’, prayers of the morning and the evening. Her bible never left her hands, even when she could no longer read the small print. At noon each day, she took comfort in watching 'la messa', reciting the prayers alongside the broadcast, something which provided her comfort and solitude. When anyone showed frustration or anger when something didn’t work out as we had planned, she would smile lovingly and say 'pacienza’, meaning, ’be patient’ which was truly her persona, a loving and patient woman.
Nonna had a passion for reading Italian 'novelle'. Spending endless hours in her comfortable chair, she would wait excitedly for us to bring her Italian novels from the library. We would bring her 3 or 4 novels at a time, thinking they would keep her for a few weeks. Days later, she would call to tell us she had finished all her books, and we would run to get her more. She must have read through each book 2 or 3 times because the library had only a few Italian novels to choose from. Nonna loved fresh flowers. Very often there would be a vase full of fresh picked flowers from her garden in the backyard. She would spend hours in her garden picking fresh flowers and gardening as she always said it reminded her of her life and family back home in Italy.
Nonna would always tease that she would never live to see a great grandchild. But God blessed her with her first great grandson, Cristian, this past Thanksgiving weekend.
Nonna Isa touched so many people throughout her life in very meaningful and simple ways. She was an inspiration for each and every one of us. We each hold very special memories of her which remind us how wonderful a woman she was and will forever hold a special place in our hearts. She will always be our guardian angel.
Isabella Coletta, che noi chiamavamo affettuosamente Nonna Isa, era una bellissima donna, sia dentro che fuori. Madre, nonna e bisnonna tenera e premurosa, ha sempre vissuto per la famiglia. Era una donna amorevole e per nulla diffidente che vedeva solamente il lato buono delle persone. Nata e cresciuta nel comune di Roccamonfina, era molto attaccata a suo fratello e alle sue sorelle, cinque in tutto compresa lei, che vivono ancora oggi in Italia. Nonna Isa arrivò in Canada 50 anni fa, insieme ai suoi figlioletti: Rosalia, Gianni, Antonio, Franco e Rita, per ricongiungersi al marito Vincenzo, arrivato in Canada qualche anno prima, determinato a farsi una vita con la moglie e i figli. Vivendo in un paese forestiero, Nonna non vedeva l’ora di parlare con la sua famiglia rimasta in patria, mettersi in contatto con loro per telefono, raccontare episodi sulla sua famiglia in aumento e sentire le novità riguardo ai figli e alle figlie di suo fratello e delle sue sorelle.
Nonna era una bellissima donna, una creatura angelica, sempre fiera di sfoggiare il suo aspetto migliore. Uno dei suoi ricordi più vividi, che ci raccontava spesso, risaliva alla sua infanzia, quando viveva in Italia. Un artista era andato nel suo paesello per realizzare un dipinto che raffigurava la figura della Madonna con Gesú bambino e due angeli sulla porta della chiesa locale. Lui l’aveva vista nella piazza e aveva voluto ritrarre l’immagine del suo viso su uno degli angeli. Ancora oggi, chi visita la chiesa di Roccamonfina, può vedere l'angelico viso di Nonna raffigurato in uno degli angeli del dipinto.
Noi nipoti eravamo tutta la sua vita e alcuni dei suoi momenti più felici sono stati proprio quelli trascorsi con noi, i suoi otto nipoti. Non c’era niente che le desse più gioia del sedersi con noi davanti al televisore e guardare i nostri programmi preferiti.
Uno di quelli che ci piaceva di più era senza dubbio Sesame Street; mentre noi apprendevamo l'alfabeto, lo stesso faceva anche lei ed è stato così che ha imparato a parlare l'inglese. Si interessava sempre a qualsiasi cosa facessimo e si divertiva veramente a passare il tempo in nostra compagnia con una partecipazione attiva.
Chiunque poteva accorgersi della gioia che i suoi nipoti portavano nella sua vita. Il suo viso s'illuminava quando ci guardava mentre aprivamo i regali nel giorno del compleanno e a Natale.
Nonna era sempre entusiasta di qualsiasi nostra piccola creazione artigianale, cimeli della nostra infanzia che metteva da parte e conservava gelosamente in un cassetto del tavolo situato nell’ingresso, e che di tanto in tanto ci mostrava. In quei momenti, capivamo quanto fossero importanti per lei quei piccoli oggetti. A Nonna piaceva sentir parlare di partite di hockey e di calcio, le piaceva essere presente ai saggi di danza o fare finta di non sapere chi si nascondesse dietro il nostro costume di Halloween. Nonna era sempre presente dietro le quinte o tra il pubblico e ci faceva sempre sentire quanto fossimo preziosi per lei. Quando cercavamo con lo sguardo un volto familiare eravamo sicuri di trovare i suoi luminosi occhi celesti e il suo sorriso fiero e intenso.
Nonna Isa aveva molta immaginazione e si faceva in quattro per intrattenerci quando le venivamo affidati; farci da baby-sitter era una delle cose che le piacevano di più.
Sin dal momento in cui i nostri genitori ci depositavano davanti alla porta d'ingresso della sua abitazione, sapevamo che ci attendevano momenti speciali. Ogni giorno si riempiva di qualche nuova cosa da fare, come giocare a carte o imparare a lavorare a maglia. Ognuno di noi ricorda quando in piedi su una sedia della cucina, accanto a lei, ci permetteva di aiutarla a fare da mangiare. Ci mostrava come preparare cibi italiani tradizionali e come apparecchiare la tavola. Nonna ci faceva sentire che c'era un posto speciale nel suo cuore per ognuno di noi e che il suo amore era incondizionato.
Quando andavamo a trovarla, nel momento in cui entravamo dalla porta d’ingresso, potevamo vedere Nonna che, seduta nella sua sedia preferita, quella comoda vicino alla finestra del soggiorno, leggeva la sua preziosa bibbia. Ci spiegava che c’era 'la preghiera della mattina e della sera' e ce lo diceva con il suo inconfondibile accento italiano. La sua bibbia era sempre nelle sue mani, anche quando non riusciva più a leggere i caratteri molto piccoli.
Ogni giorno, a mezzogiorno, Nonna si consolava guardando la messa in tv e recitando le preghiere durante la trasmissione, un rito che le dava conforto e le permetteva di rimanere sola con se stessa. Se qualcuno mostrava collera o frustrazione quando le cose non andavano per il verso giusto, lei sorrideva con amore e nel suo dialetto italiano diceva 'pacienza', e questo era il suo vero modo di essere, di donna paziente e affettuosa.
Nonna aveva la passione di leggere 'novelle' italiane. Passava intere ore a leggere nella sua comoda sedia, e aspettava con ansia che le portassimo nuovi romanzi dalla biblioteca. Le portavamo 3 o 4 libri alla volta, pensando che l'avrebbero tenuta impegnata per qualche settimana. Pochi giorni dopo ci chiamava per dirci che aveva finito di leggere tutti i libri e noi correvamo di nuovo a prenderne altri. Deve aver letto ogni libro due o tre volte, perché la biblioteca aveva solo pochi libri italiani tra cui scegliere. Nonna amava i fiori freschi. Accadeva molto spesso di vedere un vaso di fiori freschi appena recisi dal giardino retrostante la casa. Passava ore nel suo giardino a prendersene cura e a raccogliere fiori freschi; questo rito le ricordava la sua vita e la sua famiglia in Italia.
Scherzava sempre sul fatto che non sarebbe vissuta abbastanza a lungo per vedere un suo pronipote, ma Dio l'ha benedetta e le ha concesso di conoscere Cristian, il suo primo pronipote, quest’ultimo fine settimana del Ringraziamento. Nonna Isa ha commosso tanta gente durante la sua vita, in modi semplici ma significativi. Era una grande fonte di ispirazione per ciascuno di noi e noi tutti conserviamo di lei ricordi molto speciali che ci rammentano che donna meravigliosa ella fosse; una persona che occuperà sempre un posto speciale nel nostro cuore. Sarà per sempre il nostro angelo custode.
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v.1.8.18